mercoledì 15 settembre 2010

Lucio Anneo Seneca - La vita felice


“La vita felice è
un animo libero,
al di là della paura,
al di là della passione…”


“È re chi ha deposto le paure e le cattive passioni dell’animo crudele, colui che l’ambizione sfrenata non tocca, né l’instabile favore del volgo precipitoso. La regalità interiore non ha paura e non è avida, e questo regno ciascuno può darlo a sé stesso.”

“Dobbiamo aspettarci i tiri mancini della fortuna: faranno meno male. E ogni volta che qualcuno cadrà al tuo fianco dovrai esclamare: Ora hai colpito un altro, ma avevi mirato me!

“C’è una legge di natura secondo la quale niente ci piace più di quello che si è perduto: siamo meno giusti verso quello che ci è rimasto per il rimpianto di ciò che ci è stato strappato.”

“Raccogliti in te stesso, per quanto puoi: frequenta quelli che possono renderti migliore, ammetti coloro che tu puoi rendere migliori. Questi aiuti si danno scambievolmente, e gli uomini, mentre insegnano, imparano.”

“Rivendicati a te stesso; e il tempo che finora ti veniva sottratto o ti cadeva dalle mani, raccoglilo e conservalo. Il tempo è l’unico bene veramente nostro, il resto è roba che non ci appartiene.”

“Se vivrai secondo natura non sarai mai povero; se vivrai secondo le opinioni comuni non sarai mai ricco. La natura ha bisogno di poco, l’opinione comune pretende l’infinito. Non chi ha poco, ma chi desidera di più è povero.”

“Nell’uomo non conta quanto terreno ari, quanto denaro dia in prestito, da quanti venga salutato, ma quanto sia buono. Ed è buono se la sua ragione è dispiegata e diritta e accordata alla volontà della sua natura.”

“Devo moltissimo al sole e alla luna; e sì che non sorgono solo per me.”

“È un bene inestimabile appartenere a sé stessi. L’auto-possesso è l’unico punto fermo nei periodi critici. Ma a quanto pochi tocca questo possesso!”

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