La Rete si sta espandendo sempre più, e con essa la domanda di informazione. Uno studio statunitense rivela come un americano su cinque si rivolga oggigiorno ai quotidiani online, per ricercare almeno parte delle notizie con cui comporre la propria dieta mediatica giornaliera. Anche il nostro paese, seppure con un po' di ritardo, ha ormai scoperto le potenzialità del web: 11,4 milioni di italiani (circa 1/5) si informa tramite il web, 1/3 tramite la tv e solo 1/10 con i quotidiani. Per questo
Repubblica.it ha deciso di cambiare nuovamente look (anche se non troppo, poiché trattasi pur sempre di un prodotto giornalistico che funziona, essendo il più letto in Italia, con quasi 11 milioni di utenti).
Un restyling partito dalla volontà di alleggerire la prima pagina virtuale (in linea con le homepage dei maggiori siti di informazione internazionali), un adeguamento ai tempi, per raccontare meglio storie divenute ormai multimediali (create dall'unione di articoli, audio, immagini e video). Perché c'è un modo superficiale e frettoloso di stare sul Web (guardare la homepage per capire dove va la giornata), ma chi ha più tempo da dedicare alla propria informazione potrà andare più in profondità, e scoprire che intorno all'articolo nasce una monografia fatta di video, foto e rimandi d'archivio. Repubblica. it chiede quindi ai lettori di non fermarsi al primo clic, e a loro offre più materiali per capire e approfondire, con una navigabilità maggiore.
La homepage mantiene la struttura di vero e proprio "giornale elettronico", rinnovata con una testata centrata (più forte), un'apertura (cioè il titolo principale) che valorizza le immagini, un'area dedicata alla community del sito, e una doppia colonna laterale dedicata a sport, spettacoli ed entertainment.
I titoli si presentano ingranditi, mentre la nuova struttura consente una maggiore elasticità, permettendo un più efficace aggiornamento della "prima", per aderire all'evolversi degli eventi di giornata. L'insieme dell'architettura della pagina consente inoltre di ospitare le numerose iniziative collaterali promosse da Repubblica e dal gruppo l'Espresso (come le pagine già attive di "Cittadino.lex" e della ricerca di personale qualificato, o quelle nuovissime dedicate al campionato mondiale di calcio).
Altra novità è il notiziario breve (la "Ultim'ora"), dove è possibile trovare gli ultimissimi sviluppi dei fatti salienti del giorno (dallo sport alla politica, dalla cronaca al costume) in Italia, all'estero e sulla Rete. Sono inoltre disponibili alcuni servizi supplementari, come il giornale personalizzato o il motore di ricerca, che ricompare potenziato.
Cresce anche l'offerta di video, ora molto più visibili all'interno della homepage. Più evidente l'area dedicata alle grandi firme del giornale (con i blog e le rubriche), a riprova di una sinergia sempre più stretta fra Repubblica e Repubblica.it, due modi di declinare lo stesso giornalismo.
Una comunione di intenti che permette di offrire ai lettori del web almeno 25 sezioni tematiche, la maggior parte delle quali non automatiche e quindi gestite dagli stessi giornalisti, secondo una gerarchia non cronologica nè causale, ma dettata da scelte professionali. Sono presenti anche dieci cronache locali, dove il cittadino potrà trovare tutte le informazioni che gli servono, che sia un film da vedere, una recensione da recuperare, una mostra da vedere, o più semplicemente un'idea per la serata.