giovedì 17 giugno 2010

Amori online: spesso il principe è solo un rospo!


Siete gentili donzelle single in cerca del Vero Amore nello sterminato mondo del web? Pensate che pescare in un grande mare offra più possibilità rispetto a un misero stagno di paese? Allora in bocca al lupo...anzi no, attente ai lupi! Le storie nate sul web, infatti, spesso non durano, perché uno dei due (quasi sempre l’uomo) mente. E così, quando ci si conosce, l’amore platonico nato in rete va in pezzi.

Trovare l’amore su Internet è un’impresa difficile. Farlo durare, poi, è quasi impossibile. Lo dice uno studio australiano secondo cui le storie nate on line sarebbero molto più fragili. Ciò accadrebbe poiché le persone che navigano finiscono per scegliere partner non adatti e creano legami emotivi prima di guardarsi in faccia.

Spiega infatti lo psicologo Matthew Bambling, come la gente trovi più facile investire velocemente a livello emotivo in una relazione via web, proprio perché non ha una immagine completa della persona con cui sta flirtando attraverso mail e chat.

La ricerca sostiene anche che alle donne capiti più spesso di scegliere il principe azzurro sbagliato. Il motivo? Le signore tendono a lasciarsi attrarre da commenti arguti e belle email. Ma avverte Bambling: "Non si può mai pensare che le cose siano come sembrano on line, anche perché i maschi spesso inviano email uguali a dozzine di donne sperando che una risponda. E poi tutti, ovviamente, cercano di presentare la faccia migliore (o falsa)". Lo psicologo consiglia quindi di evitarsi problemi e delusioni incontrandosi all’inizio della relazione virtuale: "Se si è interessati a qualcuno bisogna avere un contatto reale il prima possibile".

Ma cosa si cela dietro la seduzione di una mail/chat? "La seduzione è un’abilità personale, un talento che non ha nulla a che vedere con tutti i vostri eventuali vantaggi di partenza. Le qualità che abbiamo appena elencato fanno tutte parte dello stesso cerchio, ma non colgono il centro. Le apparenze fisiche e i vantaggi materiali sono attributi passivi che possiamo avere oppure no, mentre le qualità sessuali o personali, sebbene importanti, non si vedono al primo impatto. La seduzione, dunque, è un’arte che dipende da quello che fate, non da quello che siete o che avete. È un’arte tutta psicologica e comportamentale, è far credere all’altro che siamo l’oggetto dei suoi sogni, anche se non è vero. Riuscire a farlo è il compito fondamentale di ogni seduttore, è l’essenza stessa della seduzione".

Perciò attente donzelle: i lupi sono sempre in agguato! Anche se, per dirla tutta, vista l'evoluzione del rapporto uomo-donna, non credo di sbagliare affermando che ormai si vedono ben più ragazze-leonesse dominare altrettanti uomini-conigli che il contrario...voi che ne dite? ;)

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