lunedì 28 giugno 2010

Errare humanum est, perseverare FIFA


La FIFA non ha intenzione di usare la tecnologia per evitare clamorosi errori arbitrali. Anzi, provvederà a spegnere i maxischermi negli stadi dei Mondiali per evitare fastidiosi replay. I disastri dei fischietti nella domenica nera della World Cup produrranno dunque una sola conseguenza: la censura.

La Germania ha battuto 4-1 l'Inghilterra, cui non è stato concesso un 'gol fantasma'. Il tiro di Lampard ha varcato la linea dopo aver colpito la traversa, ma l'arbitro uruguayano Jorge Larrionda non se n'è accorto. In serata, l'Argentina ha superato il Messico 3-1 ma il gol del vantaggio di Tevez è stato segnato in evidente fuorigioco. Errore dell'arbitro italiano Roberto Rosetti e del suo collaboratore Stefano Ayroldi. Il pubblico del Soccer City Stadium di Johannesburg ha potuto rivedere l'episodio sul maxi-schermo: tutti si sono accorti dell'irregolarità del gol.

Oggi, nel tradizionale appuntamento con i media, la FIFA ha fatto spallucce attraverso le parole del portavoce Nicolas Maingot. "È sbagliato trasmettere le immagini sui maxischermi. È stato un errore, vogliamo assicurarci che non succeda più", ha detto. E i disastri di ieri? "È un giorno come un altro, non commentiamo le decisioni arbitrali", ha aggiunto. Inutile provare a proporre argomenti come la moviola in campo il pallone dotato di microchip. "In questo momento non so nulla di questi progetti", ha replicato. Domani, intanto, il quartier generale degli arbitri verrà aperto ai giornalisti. I rappresentanti dei media potranno indossare la divisa di guardalinee per capire quanto sia difficile azzeccare la chiamata nelle situazioni di fuorigioco: "I media interessati -ha detto la Fifa lanciando la sfida- saranno invitati a sperimentare l'offside per vivere la sfida che gli assistenti affrontano in questo ambito". (fonte: Repubblica)

Io sono un arbitro: un ruolo che amo, mi emoziona e mi appassiona! Poiché sul campo ho vissuto esperienze sia come arbitro che come assistente ('guardalinee'), posso dire di conoscere le difficoltà di svolgere questi compiti al meglio, e proprio per questo difendo sempre il nostro ruolo a spada tratta (vedi qui). Tuttavia errare purtroppo è umano ed errori clamorosi come quelli di ieri (o altri come la mano di Henry) capitano e capiteranno sempre, se il calcio non si adeguerà ai tempi moderni, sfruttandone la tecnologia.

Non si capisce infatti, almeno in apparenza, per quale motivo una partita di calcio non possa essere interrotta per una trentina di secondi, giusto il tempo perché il quarto uomo o un arbitro addetto al replay (stile rugby) visioni un'azione dubbia; o ancora perché il tennis abbia un 'occhio di falco' che segue alla perfezione una pallina ben più piccola e che va ben più veloce rispetto a un pallone da calcio, mentre quest'ultimo è ancora alle prese coi cosiddetti 'gol fantasma'!

La soluzione sarebbe in realtà semplice. Dato il numero già elevato di telecamere e replay disponibili, basterebbe fissare alcune situazioni chiave in cui poter intervenire 'tecnologicamente' in caso di dubbio, ovvero:

1) Gol/Non Gol (es: Germania-Inghilterra)
2) Regolarità di un gol dubbio concesso o annullato (es: Argentina-Messico o Francia-Irlanda)
3) Gravi fatti di gioco sfuggiti alla quaterna arbitrale (es: Zidane-Materazzi)
4) Fallo dentro o fuori dall'area di rigore

Punto e stop! Ma pare che la FIFA sia troppo impegnata a difendere poteri e prerogative personali, piuttosto che garantire che un evento come il Mondiale possa svolgersi nella più totale regolarità. E allora avanti così: tanto alla fine un capro espiatorio si troverà sempre, e il grido dei tifosi rimarrà quello solito: "Kill the referee!"

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